Il D. Lgs. 81/08 (art. 98 e allegato XIV) ha introdotto l’obbligo per coloro che intendono svolgere il ruolo di coordinatore per la sicurezza CSP e CSE nei cantieri temporanei e mobili di seguire un corso di formazione specifico in materia di sicurezza organizzato da enti autorizzati. Al termine del percorso è possibile accedere all’esame finale per ottenere l’abilitazione al ruolo. Chi aspira a ricoprire tale ruolo, è tenuto a seguire un iter Formativo della durata complessiva di 120 ore, al fine di acquisire le conoscenze necessarie in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Detto ciò, specifichiamo meglio: “Chi può fare il coordinatore della sicurezza?” Per poter ricoprire il ruolo di coordinatore per la sicurezza è necessario essere in possesso dei requisiti indicati dall’Art.98, che sono gli stessi sia per il Coordinatore in fase di progettazione (CSP) che per il coordinatore in fase di esecuzione (CSE).
Quali sono i requisiti del coordinatore CSP-CSE della sicurezza?
I requisiti professionali per svolgere il ruolo da Coordinatore CSP e CSE, individuati dall’Art. 98 comma 1 del D.Lgs.81/08, sono riconducibili a :
- Titolo di studio (lauree magistrali, triennali e diplomi);
- Requisiti di esperienza lavorativa nel settore delle costruzioni, attestata da datori di lavoro o committenti;
- Corsi di Formazione e aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro abilitanti;
Il testo unico per la sicurezza specifica, che se in possesso dei requisiti, la nomina a coordinatore può ricadere anche sui soggetti che rivestono altri ruoli importanti per la sicurezza, come:
- Committente;
- Responsabile dei Lavori;
- Direttore dei Lavori;
Attenzione però: il ruolo di CSE non può essere ricoperto dal datore di lavoro, dai dipendenti o dal Rspp di una delle imprese esecutrici, tranne nel caso in cui il committente o l’impresa esecutrice coincidano. Oltre al possesso di uno dei requisiti sopra elencati, il professionista che intende ricoprire il ruolo di Coordinatore per la Sicurezza deve possedere l’abilitazione a svolgere l’incarico e mantenerla nel tempo. Per conseguire tale abilitazione è necessario assolvere l’obbligo formativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che consiste nell’acquisizione di un attestato di frequenza di un corso di formazione obbligatoria. Detto ciò, proviamo a capire quale è la durata del corso e quali sono gli obiettivi formativi.
Il corso di formazione per il coordinatore della sicurezza
La durata complessiva del corso, come da accordo Stato-Regioni del 07 Aprile 2016, è di 120 ore, esclusa la verifica di apprendimento finale i cui contenuti e le modalità devono rispettare le prescrizioni indicate dall’Allegato XV del D.Lgs 81/08. La formazione base per la figura del coordinatore di cantiere è costituita da una parte teorica e da una parte pratica.
La parte teorica del corso di formazione per coordinatori per la sicurezza è suddivisa in tre moduli:
- modulo giuridico (28 ore), che illustra la legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro, la legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota e la legge quadro in materia di lavori pubblici e i principali decreti attuativi.
- modulo tecnico (52 ore), che illustra i rischi relativi alle attività di cantiere, i dispositivi di protezione individuale e gli obblighi documentali da parte dei committenti, delle imprese e dei coordinatori per la sicurezza.
- modulo metodologico-organizzativo (16 ore), che espone i contenuti minimi del piano di sicurezza, i criteri metodologici per l’elaborazione del piano di sicurezza e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza, teorie e tecniche di comunicazione orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione, i rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
La parte pratica invece, prevede:
- modulo pratico (24 ore), che fornisce esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento, esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza, esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento, simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione.
Il corso ha lo scopo di fornire ai destinatari i requisiti formativi tecnici-professionalizzanti per svolgere il ruolo del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e/o di esecuzione lavori. Gli obiettivi formativi riguardano le seguenti tematiche:
- L’analisi dei rischi, le norme di buona tecnica e i criteri per l’organizzazione del cantiere;
- Le metodologie per l’elaborazione dei piani di sicurezza e coordinamento, dei piani operativi della sicurezza e piani sostitutivi della sicurezza;
Inoltre, per mantenere l’abilitazione i coordinatori devono provvedere all’aggiornamento nell’arco del quinquennio, per un totale di 40 ore che possono essere cumulate partecipando a eventi come seminari o convegni, oppure ottenuti in un’unica soluzione frequentando corsi di aggiornamento di 40 ore da svolgere ogni 5 anni che, ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, è possibile seguire interamente online, più specificamente è in modalità e-learning. Per concludere, entriamo in merito anche della verifica di apprendimento Finale, che dovrà essere svolta attraverso la somministrazione di un test finalizzato a verificare le competenze cognitive. Per poter considerare il superamento del test il candidato dovrà aver risposto con esito positivo almeno al 70% delle domande. Il superamento del quale sancisce l’abilitazione.
Il corso prevede il rilascio di un attestato?
Il corso prevede il rilascio dell’attestato finale di abilitazione, che è subordinato al superamento del test di verifica finale. Attenzione però: il corso ha una frequenza obbligatoria. Senza di essa non si può accedere al test di verifica finale. Ogni partecipante dovrà aver frequentato almeno il 90% dell’ammontare delle ore di legge.