La figura del Project Manager rappresenta, da oltre vent’anni, una delle figure più ricercate in tutti i settori. La sua interdisciplinarietà gli conferisce una impiegabilità in più ambiti e organizzazioni, da quelle private a quelle pubbliche.
Si tratta della figura che ha la responsabilità di gestire e portare a termine dei progetti: quindi, è prioritaria la capacità di gestione, ma non è sufficiente. Infatti, se una volta questo ruolo era ricoperto principalmente da ingegneri gestionali, oggi, non è più così, o meglio non solo. Ma come diventare Project Manager?
Cosa fa il Project Manager?
Per diventare Project Manager è possibile quindi seguire dei percorsi formativi (anche non formali) che preparano alla professione di Project Manager; quindi, sicuramente mirati a quelle che sono le abilità e le conoscenze che questa figura deve avere.
Le sue mansioni rientrano nelle seguenti:
- Opera per il conseguimento degli obiettivi del progetto, con vincoli di tempo e budget.
- Costituisce la squadra dei collaboratori che lavorano sul progetto (team di progetto), assegnando a ciascuno i compiti e le responsabilità di area. Continua a dirigere e coordinare le loro attività per tutta la durata del progetto.
- Gestisce i rapporti, anche contrattuali, sia con i collaboratori che con i fornitori
- Raccoglie periodicamente le relazioni sulle attività svolte giorno per giorno (timesheet) dai collaboratori
- Monitora lo stato di avanzamento delle operazioni.
- Amministra le risorse economiche e finanziarie (il budget) del progetto e, anche se è presente un Financial Manager, coordina le sue attività di ripartizione e pagamento delle spese
- Individua e gestisce ogni rischio che si può presentare nella fase di esecuzione delle attività programmate ed è capace di trovarne le soluzioni (problem solving), anche richiedendo eventuali variazioni dei piani alla Società appaltante.
E’ implicito che il Project Manager debba poi avere conoscenza, non solo della disciplina del Project Management ma anche del settore in cui andrà ad operare (edile, informatico, turistico…). Inoltre, dovrà avere doti comunicative essendo una figura fulcro del gruppo di lavoro.
Corsi per Project Manager
La figura del Project Manager può naturalmente essere junior o senior e, in base a questo, anche i percorsi formativi variano.
Esistono percorsi formativi di livello Base che hanno una durata di circa 30/35 ore dove si apprendono le basi del classico project management rispetto alle aree di conoscenza del PM. Questi corsi offrono quindi la preparazione su schemi e metodologie da utilizzare per gestire un progetto (tempi, costi, leadership…).
Una figura di livello Senior invece, generalmente ha necessità di una preparazione di almeno 60 ore e affronta tematiche che riguardano anche le metodologie Agile e la Governance di Progetto.
A caratterizzare la figura professionale del Project Manager contemporaneo, non c’è solo la formazione specifica appena descritta, ma anche le relative certificazioni di competenza che ne attestano, in modo inconfutabile, la preparazione.
Esistono infatti diverse certificazioni che ormai tutte le aziende richiedono in fase di selezione del personale, rilasciate, previo superamento di un esame e della verifica dei requisiti, da Istituti nazionali come l’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM) o internazionali come il Project Management Institute (PMI).
E’ possibile inoltre ottenere una certificazione secondo le norme UNI che permette di essere inseriti in degli elenchi Accredia, in questo caso però sono richiesti anche degli anni di esperienza professionale nel ruolo di Project Manager oltre alla formazione nella tematica.
La proposta di A-Sapiens
I corsi di formazione sono fruibili anche a distanza e online esiste ormai una offerta ampissima. Tuttavia, è necessario affidarsi a enti autorevoli che assicurano non solo la preparazione adeguata e l’autorevolezza dei docenti, ma anche che i corsi siano qualificati per poter poi sostenere gli esami di certificazione.
A tal proposito, i corsi di A-Sapiens EduPuntoZero rilasciano un attestato di profitto Sapienza, la possibilità di sostenere gli esami: ISIPM base, PM ready del PMI e l’esame secondo norma UNI 11648/22.